20 Maggio 2021: la rivista per cui Kentaro Miura lavorava comunica la sua morte. L'autore di uno dei più celebri fumetti giapponesi, infatti, è morto il 6 Maggio scorso, a causa di una dissezione dell'aorta, ma, per permettere ai suoi cari di celebrare i riti funebri in privato, la sua morte è stata comunicata diversi giorni dopo.
Miura continua ad essere il famoso fumettista che è sempre stato.
Berserk, la sua più grande opera, è un manga che fu iniziato a pubblicare nel 1989 e che purtroppo non vedrà mai una fine. Il fumetto parla di un guerriero maledetto costretto a vagare in cerca di vendetta, ma guardando oltre la semplice trama, esso tratta argomenti molto profondi come il destino dell'uomo, la violenza e l'esistenza del male. L'opera è considerata un capolavoro sia dal punto di vista narrativo sia da quello grafico, Miura infatti era un abilissimo disegnatore, in grado di stupire l'osservatore con la sua capacità tecnica fuori dal comune. Kentaro Miura, con Berserk, ha ispirato e continua a ispirare l'industria fumettistica giapponese, grazie al suo talento unico e la sua capacità di intrattenere il lettore pagina dopo pagina, è arrivato a realizzare ben 80 volumi dello stesso manga, che rimane uno dei più venduti e apprezzati di sempre. Questa morte ha portato un grande sconforto per tutti gli appassionati dell'opera in primis, che speravano di poter vedere la fine di questa odissea, ma anche a chiunque conoscesse il vastissimo mondo dei manga, vista la sua enorme influenza e importanza nel settore. La morte di Kentaro Miura ha quindi segnato la conclusione di un'epoca, per il mondo dei fumetti giapponesi, ma si spera ne venga aperta un’altra da altri autori che arriveranno, almeno vicino, al suo talento.
Andrea Buchicchio
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