Il carnevale è una festa tanto amata sia dai bambini sia dai più grandi che purtroppo andando avanti negli anni scolastici è solita perdere il suo valore e la sua unicità; nelle scuole elementari ad esempio è usuale festeggiare il carnevale e dedicare un giorno intero ai festeggiamenti, solitamente invece più si cresce e più questo va a svanire, infatti alla scuole superiori non si fa mai nulla per questa festa.
Quest’anno invece qui all’Alessi, grazie a una magnifica idea dei rappresentanti di Istituto, siamo riusciti a festeggiare un carnevale veramente speciale, che ci ha permesso di spezzare la monotonia scolastica, senza però stravolgere troppo la fisiologia della classica giornata di scuola.
Le lezioni infatti si sono svolte in maniera ordinaria, come qualsiasi altro giorno, con la differenza che noi studenti ci siamo vestiti, a seconda del tema del giorno, in maniera diversa e inusuale rispetto all'abbigliamento consueto.
Come probabilmente tutti saprete, i festeggiamenti si sono svolti nell’arco di tre giornate, ognuna con un tema diverso: per il primo giorno il tema era tinta unita, e ogni alunno si sarebbe dovuto vestire monocolore, nella seconda giornata il tema era quello dell’eleganza, mentre nell’ultima è stato sperimentato qualcosa di diverso: infatti ogni classe ha dovuto scegliere un tema (ad esempio fattoria, tema esotico, tema sportivo…) e alla fine della giornata è stata eletta la classe con il tema più bello.
Per avere un quadro più chiaro riguardo a quello che è successo in ogni classe abbiamo intervistato alcuni alunni, scoprendo che in generale l’idea è piaciuta molto e gli studenti si sono dichiarati entusiasti e ben felici di ripetere qualcosa di simile anche l'anno prossimo.
Tra le giornate la meno apprezzata è stata la prima, per il fatto che l’idea del travestimento monocolore era di gran lunga la meno interessante, e inoltre per molti era difficile vestirsi in tinta unita in colori che non fossero bianco o nero. La giornata che invece è piaciuta di più è stata, come si poteva facilmente immaginare, la terza. Infatti gli studenti hanno potuto scatenare la loro immaginazione, vestendosi in maniera non ordinaria e rafforzare anche lo spirito di classe, facendo qualcosa in grado di accomunarli tra loro e distinguerli dagli altri gruppi classe.
Non dimentichiamoci però della seconda giornata, che oltre a trovarsi in mezzo in ordine di tempo, lo è anche per gradimento, infatti è stata apprezzata da tutti gli alunni intervistati, che hanno potuto recarsi a scuola in un modo diverso dal solito, pur mantenendo un certo stile.
Riassumendo l’iniziativa è stata molto apprezzata e gli studenti sarebbero lieti di proporla anche l’anno prossimo, magari aggiungendo qualcosa di nuovo.
FRANCESCO CONTI, 3G
GABRIELE NICACCI, 4D
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