Il termine Carnevale deriva dal latino «carnem levare» che, come noi studenti liceali dovremmo sapere, significa «togliere la carne». Questa espressione viene utilizzata perché l’ultimo giorno del Carnevale, ovvero il Martedì Grasso, secondo la tradizione cristiana, si teneva un banchetto poiché il giorno seguente, il Mercoledì delle Ceneri, entra il periodo di Quaresima, durante il quale è vietato mangiare carne. Proprio per questo motivo il Carnevale non ha una data fissa, ma dipende dalla Pasqua, infatti inizia nove domeniche prima della festa della Resurrezione.
Nonostante il nome derivi dalla religione cristiana, le origini del Carnevale sono ben più antiche. Basti sapere che già gli Antichi Egizi celebravano la dea Iside con feste in maschera. Tuttavia, avete mai sentito dire «a Carnevale ogni scherzo vale»? Questo detto non proviene dagli Antichi Egizi bensì dagli Antichi Romani che usavano dire «semel in anno licet insanire» ossia "una volta l'anno è lecito impazzire". Tanto è vero che festeggiavano questa ricorrenza facendo scherzi, praticando giochi e mascherandosi per eliminare le disuguaglianze sociali. Oltre alla tradizione egizia, il travestimento fu una pratica coltivata anche da popolazioni orientali che si mascheravano da Luna e da Sole per celebrarli.
In Italia il Carnevale viene festeggiato in maniera differente da regione a regione, con le maschere di Arlecchino e Pulcinella, con le frappe o con gli strufoli. A Venezia si trovano eleganti e colorate maschere, a Viareggio sfilate di carri allegorici.
Quest’anno tutti gli Alessini hanno avuto l’occasione di partecipare al Carnevale di Venezia senza fare tante ore di viaggio!
La nostra scuola, infatti, ha organizzato nei giorni 24, 25, 26 febbraio delle lezioni in maschera. I temi scelti sono stati:
24 febbraio → monocolore
25 febbraio → eleganti
26 febbraio → tema a scelta differente per ogni classe
A tutti gli Alessini: abbiate fantasia e buon Carnevale!!!
Anna Brilli 2F
Sofia Bernardini del 2F
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