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ITACA ACADEMY, LA PIATTAFORMA CHE NOI...



Itaca è una piattaforma online utilizzata per l’apprendimento della grammatica italiana, nel nostro Liceo è entrata in sostituzione al classico libro cartaceo. Piena di opportunità: teoria a portata di mano, esercizi con correzioni istantanee. Pratico e veloce. Fantastico. Ma siamo tutti d’accordo? I professori esprimono idee molto contrastanti. C’è chi approva e vede questa come la risposta definitiva, anche ambientalista ed economica, e chi invece vorrebbe tornare al vecchio metodo tradizionale, che prevede l’uso di un libro cartaceo.

Errori di battitura confusi con errori di grammatica, spazi ed accenti che devono essere messi in modo molto meticoloso: inaccettabile, eppure dobbiamo ricordarci che ci sarà sempre un insegnante che medierà tra noi e la piattaforma e ci aiuterà ad affrontare tutte le sue sfaccettature. La parte teorica di Itaca è molto completa, forse anche troppo, visto che i libri cartacei impiegherebbero capitoli e capitoli per trattare quello che in Itaca è espresso in un’unica unità.

Itaca academy è anche verifiche veloci ed efficienti, che valutano le tue capacità in modo immediato. Il docente, però, in prima battuta non visiona gli errori del singolo, ma dell’intero gruppo classe. Il che è positivo secondo alcuni, in quanto il lavoro avviene in modo omogeneo, negativo secondo altri perché non è immediato capire se qualcuno è rimasto indietro rispetto al gruppo classe.

Per eliminare ogni dubbio siamo arrivati dritti alla fonte, ovvero alla creatrice della piattaforma: Zoe Martini. Secondo lei, i principali vantaggi sono l’istantaneità e il facile accesso a tutti i contenuti e anche il vantaggio economico, che per le famiglie non è da sottovalutare. Ha confessato tuttavia che questo vantaggio economico è dovuto ad un lavoro dello staff di Itaca sottopagato. L’obiettivo è e rimarrà quello di sviluppare un uso più efficace della grammatica in tutti gli studenti e di rendere i giovani più consapevoli dell’importanza della conoscenza della lingua madre. Zoe in modo molto umile e modesto, ha confessato di rendersi conto lei stessa di che la piattaforma non è perfetta, questo però non fa che motivarla nel cercare di integrare le lacune e migliorarne la praticità.

L’idea di Itaca è nata da un’altra piattaforma, Alatin, che funziona nello stesso modo ma per il latino, perché, come ha chiarito Zoe Martini, la piattaforma Alatin è difficilmente utilizzabile se si è privi di nozioni base di grammatica italiana.

Nessuno si aspettava un grande successo di Itaca, ma a causa di alcuni fattori, tra cui il Covid, nel corso degli ultimi due anni gli abbonamenti hanno avuto un aumento esponenziale.

Ma cosa ne pensa chi l’applicazione la deve effettivamente utilizzare? Le opinioni anche qui sono molto diverse. C’è chi la ama ed estenderebbe questo metodo a tutte le materie e chi invece non la sopporta, rimpiangendo tristemente il vecchio e caro libro cartaceo.

Per capirlo vi invitiamo a guardare il sondaggio nel link accanto a cui hanno risposto un centinaio di studenti.

Quindi sostanzialmente, qual è la nostra risposta? La verità è che non possiamo darne una, perché metteremmo da parte le opinioni di qualcuno. Quello che possiamo dire è che la grammatica italiana è importante e il suo studio è fondamentale.


Belia Lorenzo 1H

Sofia Presciutti 1H




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