Pensiamo che la maggior parte di voi sappia di cosa si tratta quando si parla di celiachia, tuttavia vogliamo darvi la definizione corretta di questo termine.
La celiachia è un’intolleranza in cui si ha un’esagerata reazione del sistema immunitario al glutine e/o alla gliadina, proteine contenute nel grano, nell’orzo e nella segale. Si sviluppa un’infiammazione intestinale persistente, che porta poi al danneggiamento della superficie dell’intestino. Gli effetti che essa comporta sono: diminuzione della capacità di assorbimento dei nutrienti, diarrea, perdita di peso, rallentamento della crescita e anemia.
Ciò che ci ha portato a parlarne è il problema riscontrato da alcuni Alessini: la mancanza di cibo senza glutine nelle macchinette.
Dunque, qual è la differenza tra un alunno celiaco ed un alunno non celiaco che si dimentica la merenda? L’alunno celiaco, a differenza di quello non celiaco, non potrà assicurarsi la merenda alle macchinette.
Come riportano i dati, ormai all’incirca 3500 persone in Umbria sono affette da celiachia e negli ultimi anni c’è stato un grande incremento. Questo significa che bisogna cominciare a sensibilizzare la gente su questo argomento, normalizzando la dieta di una persona celiaca. E qual è, quindi, il modo migliore per far sì che questo accada? Tramite la scuola, che ci forma sin da bambini.
Non servirebbe avere tutte le macchinette piene di cibo senza glutine, ma basterebbero 4 o 5 snack senza glutine a macchinetta, così da assicurare una merenda a tutti gli Alessini celiaci.
Per riportare prove concrete di questo problema, abbiamo intervistato una ragazza celiaca del 2F, Teresa Cingolani:
Come hai scoperto di essere celiaca e da quanto tempo?
Mangiando alimenti con il glutine avevo forte mal di pancia continuo, che duravano anche un giorno intero. Circa sei anni fa, mia mamma ha deciso di portarmi a fare dell’analisi, visto che anche mio padre è celiaco e quindi avevamo il sospetto fosse così anche per me.
Come ti trovi quando vai a mangiare fuori casa?
Mi assicuro sempre che il ristorante in cui sto andando abbia piatti senza glutine. Ovviamente non tutti i ristoranti fanno piatti senza glutine, basta pensare che in tutta Umbria ce ne sono solamente 107.
Qual è il problema che hai riscontrato a scuola?
Mi è capitato, una volta, di dimenticare la merenda a casa e quindi sono dovuta “rimanere a digiuno” fino all'ora di pranzo, questo perché né alle macchinette né al bar (perlomeno quello della succursale) avevano niente che io potessi mangiare.
Ti capita mai di sentirti fuori posto perché non trovi niente da mangiare o devi rinunciare alle uscite per via del cibo?
Si, capita spesso che io mi senta a disagio, come se dessi fastidio agli altri costringendoli a mangiare in un determinato ristorante o dovendo fargli preparare qualcosa in più per me, se vado a casa loro.
Sofia Bernardini
Anna Brilli
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