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PANDORO O PAN D'ORO? La tanto discussa questione “Chiara Ferragni” arriva anche alla Siringa.


L’azienda Balocco, in collaborazione con l’influencer multimillionaria Chiara Ferragni, aveva

messo in vendita il suo famoso pandoro a 9 euro, circa 6 euro in più di un pandoro

commerciale. Il pandoro Ferragni è un normalissimo pandoro Balocco con un packaging

diverso, che include uno stampino per imprimere con lo zucchero a velo l’inconfondibile logo

dell’influencer.

La pubblicità del prodotto sembrava promettere che gran parte del ricavato sarebbe andato

in beneficenza per i bambini malati dell’ospedale Santa Margherita di Milano.

La Procura milanese ha però scoperto che la donazione sarebbe stata fatta prima del lancio

del Balocco, e che quindi non c’era nessuna connessione tra il ricavato del pandoro e i soldi

destinati all’ospedale.

A Chiara Ferragni è stata comminata dall’Antitrust una multa di 420mila euro, mentre alla

società Balocco di più di 1 milione.

Le scuse dell’influencer arrivano sul suo profilo instagram: profilo sommesso, vesti grigie,

capelli legati e appena un filo di trucco, la Ferragni si giustifica spiegando che è stato un

errore accidentale dovuto ad una comunicazione sbagliata .

Molti psicologi hanno analizzato il video e hanno rilevato gli espedienti che la Ferragni e il

suo team hanno usato: la semplicità del make-up e dei vestiti suscita umiltà; la voce

tremante e l’espressione amareggiata nel volto sono il tipico linguaggio del corpo che

esprime pentimento. Nonostante le varie analisi, critiche e giudizi, ciò che è chiaro è che

l'influencer ha ancora il suo potere commerciale: nel breve tempo successivo alla

pubblicazione del video la tuta grigia da lei indossata è andata sold out.

La Ferragni è veramente pentita? Recentemente un’inchiesta milanese ha indagato sulle

uova di Pasqua “Dolci Preziose” e su altri prodotti a sfondo filantropico a cui ha partecipato

Chiara Ferragni, ed ha scoperto che lo stesso “errore” viene ripetuto da anni. In tanti sui

social sottolineano come un’imprenditrice che ha costruito tutto da sola e sia seguita da un

team esperto come il suo, non possa essersi lasciata scappare un errore del genere, e

alludono alla possibilità che fosse a conoscenza dal principio di questo inganno.

Inoltre, per le due settimane successive al video-scuse, sul suo social è regnato il silenzio,

nessun post e nessuna storia sono stati pubblicati. In questi ultimi giorni, invece, è tornata a

mostrarsi insieme ai figli sorridente, intenta a godersi la meritata vacanza in montagna,

lontano dallo stress e dagli haters.

Nonostante l’accanimento sui social, i tanti articoli pubblicati, i programmi televisivi e i

telegiornali dedicati alla questione “Ferragni”, quale sarà secondo voi il futuro del suo

”impero”? Certamente ad oggi sta cercando con tutte le sue forze di ripulire la sua immagine

e di salvare il suo amato marchio: in una recente storia ha pubblicato i vari accattivanti sconti

che ha applicato ai prodotti di make-up, di abbigliamento ed altro del brand targato Ferragni.

Noi, i vostri amati scrittori, giudichiamo Chiara Ferragni colpevole di non solo truffa, ma

anche di caduta di stile, che nel mondo dei social è un peccato ben peggiore.

Anna Laura Pellegrino (4G), Aaron Casabal (5B)

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