Dopo due anni di stallo, il progetto organizzato dal Liceo Alessi che offre ai ragazzi delle classi terze la possibilità di prendere parte ad uno stage di avviamento allo sci alpino è ripartito. Tra il 14 e il 19 marzo gli studenti e i professori accompagnatori hanno sfidato il caldo e le mascherine durante le 8 lunghe ore di viaggio che li hanno condotti in località Marilleva 1400.
La montagna è un ambiente ostile che assicura la sopravvivenza solo agli animi pronti: sveglia alle 6:45 e colazione alle 7:15, per poi trovarsi in pista alle 8:30. Per evitare che i monti reclamassero le vite degli studenti, sono stati organizzati gruppi in base all’esperienza e abilità di ognuno. Il pranzo e la cena, momenti di vita quotidiana che hanno permesso una profonda socializzazione sia tra studenti che tra quest’ultimi e i professori, sono stati di primaria importanza dal punto di vista organizzativo, consentendo agli insegnanti di pianificare la routine giornaliera, da incontri sulla sicurezza sulle piste con il maestro di sci Nicola M. a serate karaoke, vivacizzate da “attività alternative” amministrate dalla Prof.ssa Zoccari.
Non bisogna però dimenticare che il vero spirito della montagna è quello di comunità e l’obiettivo ultimo è stare insieme, i ricordi più cari allora non sono quelli lasciati nella neve, ma le nuove amicizie, e non solo…
Questa esperienza ci ha segnati profondamente nelle nostre relazioni e nel rapporto con i laboriosi professori che hanno reso il viaggio possibile, destreggiandosi tra programmi scritti a penna su tovaglioli e riunioni di ben più dei 10 minuti promessi che non verranno dimenticate… ci vediamo il prossimo anno sulle piste!
Prendiamo un momento per commemorare i caduti tra i picchi montuosi.
Matilde Costarelli 3H
Niccolò Cossu 3G,
sopravvissuti alla montagna.
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