La sopravvivenza su altri pianeti è un’ipotesi che interessa l’uomo da molti anni ormai, e sembra che essa potrebbe diventare realtà in questo decennio. Infatti, le più grandi società spaziali stanno elaborando progetti che apriranno la strada a molte possibilità nel futuro. In primo luogo la ben nota SpaceX ha annunciato, in collaborazione con il St.Jude Research Hospital, un viaggio nello spazio per persone non specializzate: la missione “Inspiration4” durerà dai tre ai quattro giorni e sarà effettuata sulla navicella spaziale chiamata “Dragon”. A bordo sarà presente un gruppo che vedrà come suo leader Jared Isaacman, affiancato poi da un uomo dell’ospedale di Memphis e da due persone che verranno estratte casualmente a marzo. Tuttavia, sebbene ci sia una chance minima di essere estratti in partenza, ognuno potrà aumentare la propria a seconda di quanto denaro donerà all’ospedale. Coloro che faranno parte di Inspiration4, naturalmente, non saliranno a bordo della navicella spaziale senza alcuna esperienza; sono infatti previste esercitazioni su simulatori a partire dai prossimi mesi, in vista del lancio in autunno. Per quanto riguarda Marte, diversamente, la strada sembra ancora molto lunga. Infatti, l’azienda aerospaziale sta ancora collaudando la navicella che potrebbe far atterrare l’uomo sulla superficie marziana, ovvero “Starship”, veicolo spaziale che sfrutterebbe nuove tecnologie per l’atterraggio.
A lavorare all’ambizioso obiettivo c’è anche la NASA, che ha vari progetti in cantiere. Non si tratta di turismo spaziale; uno di questi coinvolge la Nokia, marchio principalmente noto per la fabbricazione di telefoni. L’accordo stipulato tra le due società mira a portare la rete 4G/LTE sulla Luna. Ciò agevolerà il progetto Artemis, che consiste nell’atterraggio di una donna e di un uomo sulla superficie lunare entro il 2024. Secondo la Nasa, questo sarebbe il primo passo per la costruzione di uno stabilimento sul nostro satellite dove le persone potranno sopravvivere in maniera autosufficiente.
Nel frattempo, insieme all’agenzia spaziale canadese, la Nasa ha lanciato la “Deep Space Food Challenge”, un concorso che premierà con 500 mila dollari chi ideerà un nuovo alimento per gli astronauti, in previsione di un atterraggio su Marte nei prossimi anni.
Dobbiamo quindi aspettarci molte novità in ambito aerospaziale nel futuro prossimo. Infatti, dalla missione Artemis gli astronauti a bordo dell’astronave Orion riporteranno dei campioni “lunari” che ci permetteranno di studiare con maggior precisione questo satellite. Successivamente con un possibile atterraggio su Marte, l’uomo metterà piede su un altro pianeta per la prima volta, evento che ci permetterà di analizzare finalmente in maniera diretta un “nuovo mondo”.
L.P.
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