È arrivato finalmente il momento di fare luce sugli ultimi avvenimenti.
Dopo la sentenza del Tar del 17 gennaio 2024 con la quale venivano dichiarati illegittimi il bando e la graduatoria seguiti agli ultimi esami di ammissione alla Facoltà di Medicina, tutti gli studenti che non si erano ancora immatricolati si sono visti precludere la possibilità di accedere agli scorrimenti nelle varie Università . Con questo provvedimento, dunque, il Tar ha annullato tutti i punteggi di coloro che avevano sostenuto il test in quarta superiore e che, quindi, si trovano a doverlo ripetere.
Sono numerose le voci che circolano riguardo al TOLC di quest’anno, quelle che creano più scalpore ipotizzano la reintroduzione del test cartaceo e l’esclusione delle classi quarte dalla prova. Purtroppo non ci sono notizie certe perché il Miur e la CISIA non hanno ancora rilasciato comunicazioni ufficiali a riguardo.
Ma cerchiamo di metterci dei panni degli studenti. I corsi di preparazione sono partiti a Settembre dello scorso anno (anche nella nostra scuola ne è stato avviato uno verso Ottobre) e gli studenti si stavano preparando a sostenere un test al computer: 60 domande a crocette, ogni materia con il suo specifico cronometro.
Ansia, paura, dubbi, ma anche tanta voglia di riuscirci, questi sono solo alcuni degli stati d'animo che un futuro medico prova mentre si prepara a sostenere la prova che in futuro potrebbe permettergli di realizzare i propri sogni. La difficoltà dei test scorsi era il poco tempo a disposizione da dedicare a ciascuna domanda, quasi meno di un minuto;un vantaggio della reintroduzione del modello su carta potrebbe essere, dunque, la possibilità di organizzarsi autonomamente il tempo da dedicare a ciascun argomento.
Dalle notizie trapelate sembra che i quesiti saranno 60, divisi tra logica, biologia, chimica, matematica e fisica.
Le novità non finiscono qui. Questa modalità infatti potrebbe essere valida solo per quest'anno:altre indiscrezioni, infatti, suggeriscono che per il 2025 sarà introdotta la valutazione semestrale a medicina.
Essa consisterà nel valutare lo studente sulla base di un numero predefinito di esami da sostenere nei primi 6 mesi di Università.
Insomma ragazzi, che dirvi di più, la rabbia tra gli studenti è tanta, soprattutto perché, almeno per questo anno,viene portato avanti un sistema basato sulla singola performance e non sull'andamento complessivo, oltre al fatto che le regole cambiano dall'oggi al domani, seminando incertezza e disinformazione.
Ludovica Mascetti 4M