Giunti ormai al termine del quinto anno di scuola superiore, i maturandi sono obbligati a scegliere la strada che vorranno intraprendere dopo l’esame di Stato, che spesso, soprattutto per i ragazzi di un liceo, è proprio l’università.
Questo percorso può anche essere interpretato come un nuovo inizio, poiché l’ateneo rappresenta il primo step che uno studente deve affrontare se ha intenzione di dedicarsi a un lavoro che richiede uno studio teorico prima della parte pratica.
Ma siamo sicuri che, arrivati all’ultimo anno di scuola superiore di un liceo, tutti sappiano già che università intraprendere?
A questa domanda abbiamo risposto facendo un’indagine tra i ragazzi del quinto, ponendo loro alcuni semplici quesiti. La prima domanda ci permette di capire quanti studenti hanno le idee chiare sull’università che frequenteranno, se la frequenteranno ovviamente, e da essa abbiamo rilevato che solo il 55% dei maturandi ha deciso la strada da percorrere dopo l’esame, mentre il restante 45% è ancora indeciso o semplicemente non sceglierà alcuna facoltà universitaria. . È stato poi chiesto ai ragazzi quanto per loro sia importante l’università e, in questo caso, al contrario del primo quesito, si sono trovati quasi tutti d'accordo nel dire che essa è essenziale per il futuro di ogni studente liceale, infatti solo il 5% ne ha negato l'importanza, come mostrano i grafici sotto riportati.
Successivamente abbiamo posto loro altri due interrogativi: uno riguardante l’efficienza dei progetti di orientamento fatti nella scuola, per vedere se essi in qualche modo facilitano la scelta , l’altro, invece, aveva come oggetto la preparazione ad una prova nello specifico: il test di ammissione a medicina. Qui sotto sono riportati i due diagrammi che contengono le risposte agli interrogativi sopra citati.
Nelle risposte del primo dei due quesiti possiamo notare che il 78% degli studenti riconosce l’utilità e la funzionalità dei diversi progetti, mentre per il restante 22% essi non sono stati abbastanza incisivi, come mostra il primo grafico. Spostando la nostra attenzione sul secondo diagramma, si può invece constatare che più della metà dei ragazzi, il 67% per la precisione, trovano la preparazione di questo liceo al test di ammissione a medicina alquanto soddisfacente, mentre il restante 33% ha riscontrato alcuni problemi durante il corso o non l’ha frequentato affatto.
A confermare i risultati ottenuti dal sondaggio, due studentesse del quinto anno si sono rese disponibili per un’intervista. Vediamo cosa ne pensano più nel dettaglio:
Dunque, come ben evidenziato dall’intervista e dal sondaggio, possiamo affermare che per quasi tutti i ragazzi l’università risulta importante per la vita futura. Più difficile, invece, è la scelta del percorso universitario da intraprendere, che mette in crisi molti maturandi, nonostante siano prossimi alla fine delle scuole superiori. Questa perplessità può nascere dal momento che non è sempre facile iniziare un nuovo percorso, soprattutto se esso andrà ad influenzare il futuro, ma il dubbio può essere dettato anche dal fatto che i progetti di orientamento nelle scuole non siano sufficientemente vari, come sottolinea una delle due ragazze intervistate. Questo, però, non vale per tutti gli studenti, poiché alcuni già dai primi anni di scuola superiore avevano le idee chiare e così non hanno trovato difficoltà nel prendere questa importante decisione.
L’unico fatto che accomuna queste due categorie di studenti è l’entusiasmo di iniziare qualcosa di nuovo, mai vissuto prima, che, come ogni inizio, farà provare loro emozioni di ogni tipo, sia belle che brutte.
MARCHESI FEDERICA 3B e SOFIA SCARPANTI 3H
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