Alessini! Sono sicuro che nelle ultime settimane avrete sicuramente sentito parlare della Cop26 ma, essendo nominata così tante volte da molte persone, sono sicuro che una parte di voi non è ancora a conoscenza di cosa sia, ma nessun problema, ci siamo noi!
La Cop26 è una conferenza globale sul clima, si è tenuta a Glasgow nel 2021, con un anno di ritardo a causa della pandemia.
Il nome deriva dal fatto che questa è la ventiseiesima conferenza delle parti tenuta dall’ONU.
Tra i numerosi obiettivi, risalta l’urgenza di frenare il riscaldamento globale; gli stati hanno accettato di impegnarsi per limitare l’aumento delle temperature a 1,5 gradi, andare oltre causerebbe la morte di persone e numerosi ecosistemi.
Altro obiettivo è quello di azzerare le emissioni che ovviamente contribuiscono all’innalzamento delle temperature.
Quest’obiettivo può essere “diviso” in due fasi, la prima si concluderà nel 2030 ed entro questa data le emissioni dovranno essere ridotte consistentemente, fino ad azzerarsi al termine della seconda fase nel 2050.
Segue poi la salvaguardia di habitat e comunità; per poter raggiungere obiettivi globali è necessario salvaguardare l’ambiente e i popoli che lo abitano.
Ma quindi, quali sono le conclusioni? La “Cop26” non ha raggiunto completamente gli obiettivi che si era data, è inutile negarlo. Il vertice, chiuso il 13 novembre, ha visto i paesi coinvolti in accordo sull'uscita dal carbone e sullo stop ai sussidi alle fonti fossili, che ovviamente contribuiscono più di tutto all’innalzamento delle temperature.
Si procederà quindi all'abbandono di queste fonti, ma purtroppo più lentamente del previsto.
Alessio Prischi 2E