Il mondo delle criptovalute e di tutto ciò che riguarda l’online è in continua espansione; durante questo ultimo periodo, soprattutto molti giovani, si sono interessati a questo nuovo metodo speculativo e ne sono diventati partecipi in prima persona, tuttavia non è sempre oro tutto ciò che luccica e anche se ad un primo approccio può sembrare un modo per fare soldi facili, anche questo mondo nasconde delle insidie.
L’obiettivo di questa intervista è cercare di fare il più possibile chiarezza sul tema grazie all’aiuto di Dorian Ramci, un giovanissimo investitore di Perugia, che è riuscito a crearsi un vero e proprio lavoro grazie alle criptovalute.
1)Cosa sono le criptovalute?
-“Le criptovalute sono monete virtuali decentralizzate, ovvero non rientrano sotto il controllo di istituti finanziari o governi. Puoi investire o fare trading sulle criptovalute come su qualsiasi altra valuta. Esistono diverse criptovalute e ognuna ha le proprie caratteristiche”.
2)Qual è il loro scopo, perché esistono?
-“Inizialmente, sono state create con lo scopo di fornire un metodo di pagamento alternativo per le transazioni online.
In quanto moneta decentralizzata, la criptovaluta è stata sviluppata per essere slegata da qualsiasi supervisione o influenza governativa; l'economia delle criptovalute viene invece controllata da un protocollo Internet peer-to-peer. Le unità individuali che formano una criptovaluta sono stringhe di dati crittografati che sono stati codificati per rappresentare un’unità”.
3)Che ruolo giocano le criptovalute nell’economia mondiale e italiana?
-“Per gli investitori vengono considerate come asset e quindi come un investimento anti inflazionistico, per alcuni governi, invece, sono dei metodi di speculazione molto volatili”.
4)Come avviene lo scambio di criptovalute?
-“Le crypto assumono in base a domanda e offerta: più la domanda è alta, più il valore aumenta, più l’offerta è alta, più il valore diminuisce, gli scambi avvengono attraverso un address che indica il tuo portafoglio e le transazioni sono istantanee”.
5)Come definiresti le informazioni che girano in rete sulle criptovalute?
-“Le informazioni che dà l’Italia sono per il 90% fake perché presentano disinformazione, in altri Stati invece vengono date informazioni esatte”.
6)Esistono modalità di lavoro con le crypto? Se sì, le consiglieresti basandoti sul rapporto vincita/rischio?
-“Esistono tantissime opportunità di lavoro con le crypto. Le consiglio solo a chi ha un mindset giusto, non è per tutti ritrovarsi il portafoglio un giorno a -40% e l’altro a + 300%, Puoi fare tutti i tipi di lavoro partendo dal cameriere al dirigente di un azienda e farti pagare in crypto. Chi non ha un mindset giusto e non vuole rischiare può farsi pagare in stable coin che hanno un valore fisso ma sono comunque decentralizzate”.
7)Basandoti sulla tua esperienza personale, avere successo con le crypto è solo frutto di fortuna oppure c’è un procedimento da seguire per investire e si deve sapere quello che si fa?
-“Basandomi sulla mia esperienza personale c’è un procedimento da seguire che parte dal “cambiare mentalità “ ci possono volere anni come mesi: dipende dalle persone e si deve sempre sapere ciò che si fa; ma ci sono stati anche casi di persone diventate milionarie senza avere un’istruzione su di esse, semplicemente investendo un po’ di soldi in una crypto specifica (like doge coin, shiba inu)”
8)Cosa ne pensi dell’impatto ambientale che hanno le transazioni di cryptovalute e il mining in particolare?
-“Questo è uno degli argomenti che ha avuto più risonanza nel mondo crypto, determinato appunto da disinformazione! Le crypto vengono minate attraverso la potenza di calcolo di alcuni computer/schede video etc…
Il falso mito della criticità del consumo di Bitcoin si basa anche su una informazione sbagliata: molto consumo = molto inquinamento.
Ma la realtà è che la quasi totalità dell’inquinamento e della CO2 dell’energia elettrica viene dalla sua produzione e non dal suo consumo. E’ importante quindi capire quali fonti di energia usa Bitcoin, come e perché. I ₿ vengono minati dai miner e il 73% dei miner fa uso di un mix di energia composto quasi al 40% da energie da fonti rinnovabili ad impatto zero”.
9)Pensi che il mondo delle crypto possa risolvere anche in parte il problema della disoccupazione?
-“Sì, investire in crypto nel lungo termine è risultato sempre positivo, se avessi investito 1000€ 10 anni fa, oggi sarei miliardario e così sarà anche nei prossimi anni”.
Un grazie speciale a Dorian Ramci, crypto Investor, Blockchain enthusiast & NFT lover
Ramci Arber, 4L
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