Un settore che sicuramente ha giovato della pandemia degli ultimi due anni è stato quello dei negozi online. Logicamente essendo tutti costretti a rimanere in casa, quello dell’e-commerce si è rivelato il modo più sicuro e veloce per fare acquisti, permettendo così a questo settore di non fermarsi mai, nemmeno in una situazione di emergenza come quella che abbiamo passato.
Ma se guardiamo il fenomeno dal punto di vista della sostenibilità ambientale, quali sono i vantaggi e gli svantaggi dell’e-commerce?
La risposta non è così scontata come potrebbe sembrare; infatti, se di positivo abbiamo la riduzione dell’inquinamento provocato dagli spostamenti autonomi dei consumatori, dall’altro lato i punti a sfavore sono molteplici.
Il primo problema è quello dell’implementazione delle consegne rapide da parte di determinati negozi con lo scopo di superare la concorrenza: la conseguenza di questo servizio è stato l’impiego di un numero maggiore di corrieri, i quali spesso fanno uso di automezzi vecchi ed altamente inquinanti. Inoltre, uno dei servizi garantiti dalle aziende per rendere l’esperienza di acquisto online il più simile possibile a quella in un negozio fisico è quello delle politiche di reso, infatti, chi acquista un prodotto online ha a disposizione diversi giorni, da 30 fino a 100, per restituirlo, con il conseguente raddoppio delle emissioni di CO2. Un altro dei fattori a sfavore degli acquisti online è quello degli imballaggi: il settore dell’e-commerce (dati COREPLA) è responsabile dell’immissione del 15% della plastica nel mondo, inoltre questo packaging , a causa dell’ eterogeneità dei materiali di cui è composto, è difficilmente riciclabile.
Noi come consumatori, in attesa che le aziende che si occupano di questo settore intraprendano una direzione più green, possiamo fare poco, sicuramente uno dei consigli è quello di ordinare meno online, preferendo negozi fisici vicino a casa, e acquistare più prodotti in una volta sola limitando, quindi, gli spostamenti. Questi accorgimenti, seppur in minima parte, possono contribuire a ridurre il nostro impatto ambientale al fine di rendere più sostenibile il nostro tenore di vita.
Gabriele Crocilli
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