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È uscito da poco l'ultimo personaggio di un celebre gioco della Nintendo: Super Smash Bros Ultimate. Questo titolo, già celebre per l'arrivo di personaggi impensabili come King K Rool o Pianta Piranha, decide di chiudere in bellezza con Sora, protagonista della famosissima serie Kingdom Hearts. Non molti giochi vantano una lista di personaggi giocabili così ampia e variopinta, ragione per cui oggi vi proporrò una recensione di Super Smash Bros Ultimate!

Titolo: Super Smash Bros Ultimate

Anno di pubblicazione: 7 Dicembre 2018

Serie: Super Smash Bros (1999)

Lingua originale: Giapponese

Genere: Picchiaduro

Ambientazione: Piattaforme che hanno come sfondo vari scenari firmati Nintendo (e non solo!)

Sviluppatori: Masahiro Sakurai (Nintendo)

Personaggi: Più di 80 personaggi provenienti direttamente dalla casa sviluppatrice, dai classici come i Super Mario Brothers, i personaggi principali della saga The Legend of Zelda e Capitan Falcon di F-ZERO, ai più recenti come Blyeth di Fire Emblem Three Houses o MinMin di Arms e tantissimi ospiti speciali, inclusi supercattivi temibili come Sephiroth di Final Fantasy VII e soggetti inaspettati come Steve di Minecraft.

Trama: Questo gioco non ha una trama ben precisa, ma ci si può cimentare nella modalità storia chiamata World of Light, o in italiano La stella della Speranza. Per evitare spoiler non ne racconterò i dettagli ma devo ammettere che ne sono rimasto tanto deluso, soprattutto perché la saga di Smash aveva già portato una modalità “storia” eccellente (ossia Subspace Emissary di Super Smash Bros Brawl) e sinceramente mi aspettavo di meglio. Complessivamente, comunque, ha aspetti positivi, in particolare una meccanica tutta nuova: gli spiriti che aumentano il tuo attacco e la tua difesa e possono avere effetti di vario genere: dall'apparizione di oggetti appena si inizia il round ad un salto extra o alla capacità di rigenerare vita dopo tot secondi. Gli spiriti, però, devono essere allenati e pre impostati prima di una battaglia. Poichè, infatti, hanno tutti debolezza e resistenza rispetto ad altri spiriti (in uno stile tipicamente Pokemon), starà al giocatore decidere quale è il migliore da utilizzare in battaglia.

Commento gameplay: Il gameplay è molto fluido e i personaggi godono di un bilanciamento quasi sempre ottimo (fatta eccezione per combattenti con meccaniche eccessivamente difficili da contrastare, come il Pk Fire di Ness). L'obiettivo è aumentare il dannometro dell'avversario per allontanarlo il più possibile dallo stage; ogni volta che cadi, perdi una vita e dai un punto all'avversario. Non molti personaggi hanno delle mosse eccessivamente sbilanciate e spesso i più deboli di forza bruta compensano con proiettili e combo assurde! Se proprio non ce la fa a dominare la partita, il tuo personaggio può avvalersi degli strumenti: una serie di oggetti che cadono dal cielo e stravolgono le sorti dell'incontro. (Gli strumenti sono disattivabili, per il bene dei tryharder).

Tra le dinamiche più divertenti c’è un particolare effetto chiamato “effetto meteora” che consiste in una violenta botta che spinge molto in basso l’avversario, spesso non lasciando chance al malcapitato se già alto di danni. Tra le notevoli il Forward Air di Mario, il Down Air di Ganondorf e il Side B di Donkey Kong.

Commento grafica: Qui la Nintendo si è superata: è riuscita a creare una grafica adatta a mostri intimidatori come Ridley di Metroid come ai più cartoneschi simboli della Nintendo tipo King Dedede da Kirby o Pikachu da Pokemon. Gli stage sono tutti realizzati con meticolosa attenzione ai dettagli, pure i classici fanno decisamente la loro figura con colori vivaci e definizione degna di un gioco moderno stile Nintendo, senza perdere però quel tocco nostalgico che piace ai fan.

Commento soundtrack: Rispetto alle serie precedenti, questo gioco offre una soundtrack eccezionale, con più di 1000 brani per combattenti spettacolari! Qui il povero Sakurai si è dato da fare, riadattando canzoni troppo tranquille (come la soundtrack di Minecraft) e rendendo ancora più minacciose quelle già idonee ad un combattimento (da citare sicuramente Advent: One-Winged Angel, stupendo remix della theme di Sephiroth).

Infine...Devo dire che nonostante qualche pecca, si tratta di un gioco comunque ottimo, ed è tra i miei picchiaduro preferiti. Un cast numerosissimo, una soundtrack eccezionale e una buona grafica per un videogame che merita tutti i soldi che costa (anche se effettivamente la Nintendo è un po’caruccia…).

Se dovessi dare un voto sarebbe 4.5/5.


Vincenzo D'ascia


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