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INTERVISTA ALLO STUDENTE DI MEDICINA FRANCESCO CONTI



Molti studenti cercano di entrare nell’ambita facoltà di medicina, anche se non conoscono molto il mestiere, tutte le sue ramificazioni e, specialmente, l’ambiente universitario e di lavoro. Per questo proponiamo 3 brevi interviste per comprendere meglio questa professione da più punti di vista, la prima da parte dello studente di Medicina Federico Conti ex alessino, la seconda da parte del medico psichiatra e professore associato presso la Facoltà di Medicina Massimiliano Piselli, e l’ultima da parte del direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia, professore di biologia e genetica Vincenzo Talesa.


Questa è l’intervista allo studente del quarto anno presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia di Perugia, Francesco Conti. Le altre due interviste sono pubblicate come questa, individualmente, sul sito della Redazione.


Il metodo di studio che usi all’università è lo stesso che avevi al liceo?

C’è una grande differenza tra università e liceo, però in generale il metodo di studio varia per ogni persona in base a come uno è abituato a studiare. Tra tutti gli studenti abbiamo tanti metodi diversi: io, per esempio, ho ripreso parzialmente il metodo del liceo. Però il liceo è costituito principalmente da compiti da fare a casa, quindi strutturato in maniera giornaliera, mentre per l’università c'è un organizzazione ben diversa, più estesa, non solo giornaliera.


La vita da studente di Medicina era come te l’aspettavi?

Per medicina mi aspettavo fosse così impegnativa , ma non con la fatica che io e tutti i miei compagni facciamo. Mi aspettavo che ci fosse un certo grado di difficoltà, però diciamo che con costanza e con impegno si può avere tutto, anche una vita sociale al di fuori dell’università. Si fa molta fatica perché di mattina e pomeriggio bisogna sempre studiare, anche se dipende molto dalla persona. Però l’importante è cercare di avere un'organizzazione con il metodo di studio dal primo anno e perseguirlo per tutto il percorso.


Come ti trovi con l'ambiente universitario?

L'ambiente universitario qui a Perugia è ottimo, perché magari in altre facoltà in Italia ho sentito che a volte c'è un ambiente un po' troppo competitivo, un po' tossico, invece qua a Perugia è veramente funzionale. Certo, chiaramente dipende dalle amicizie che stringi: nel mio caso, ho un ottimo gruppo di amici, con cui preparo gli esami e condivido molto la fatica ed è molto importante. Se fai sempre da solo è più pesante.


Giulia Piselli 4°H

Alessia Scognamiglio 5°M


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