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LEO MECONI: UNA PASSIONE DIVENUTA REALTA’

Intervista a un giovane talento della musica



Leonardo Meconi è un ragazzo come noi, iscritto al liceo musicale di Bologna, che all’età di 16 anni ha già vissuto esperienze musicali invidiabili.

A soli 12 anni ha suonato la sua chitarra con il grande Bruce Springsteen e a 16 ha partecipato a X Factor arrivando alla selezione dei primi 5 under uomini.

Ho avuto il piacere di intervistarlo.

Ecco da dove nasce la sua passione per la musica:

“Sin da piccolo ho sempre ascoltato tanta musica in casa e all’età di 7/8 anni ho iniziato a prendere lezioni di chitarra e canto perché volevo poter suonare da solo le mie canzoni preferite”.

Lo vediamo sul palco sempre con la sua inseparabile chitarra; ci ha svelato chi sono i suoi modelli:


“Da sempre i miei artisti preferiti sono cantautori chitarristi a partire da Bob Dylan fino ad Ed Sheeran, quindi la scelta è stata scontata anche se, da un paio di anni, sto lavorando anche al pianoforte da autodidatta.”


Ad X Factor ha colpito i giudici rivelando la sua passione per la musica folk/rock di cui parla così:

“La mia passione deriva dalla musica che ho sempre ascoltato fin da piccolo con i miei genitori ed anche dai viaggi che ho avuto la fortuna di fare, durante i quali ho visto molti concerti folk/rock.”


Spiega che un importante momento della sua vita è stato quando nel 2016 ha suonato sul palco con Bruce Springsteen:

“Oltre che il coronamento di un grande sogno in quanto fan di Springsteen, da musicista è stato l’inizio di un percorso che mi ha portato a scrivere e a comporre le mie prime canzoni. Una è proprio dedicata a quella sera e si chiama Guitar Man.”


Ecco cosa ci racconta riguardo alla sua esperienza televisiva:

“Premetto che ho sempre visto X Factor in televisione, poi a Marzo 2020 in pieno lockdown e quindi senza possibilità di suonare dal vivo o andare in studio di registrazione, mi è stato chiesto di iscrivermi ai casting e ho pensato: - Perché no? Ci provo …-

E poi è andata come tutti sanno e sono stato ad un passo dai live.

Quando sono stato preso ho provato un misto di gioia, adrenalina e sorpresa perché su 40.000 iscrizioni non era facile e scontato arrivare ad esibirsi davanti ai giudici e proseguire fino ai primi cinque under uomini.”


Dopo X Factor è aumentato il numero dei suoi ascoltatori. Leo commenta così il suo successo:

“Mi sento molto fortunato e privilegiato ad avere queste opportunità, avere però un seguito numeroso comporta anche la responsabilità di impegnarsi sempre in quello che si fa. Se da un lato è bello avere dei riconoscimenti, dall’altro non deve mai mancare tanto impegno e lavoro. D’altra parte, penso che i sacrifici poi potranno essere ripagati dall’apprezzamento del pubblico.”


M.S.



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