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UN NATALE SPAZIALE


Per il Natale 2023, la NASA ha deciso di regalare all'intera umanità un viaggio sulla Luna a bordo del Peregrine Mission Lander della compagnia statunitense Astrobotic Technology, una navicella spaziale destinata all'atterraggio sul suolo lunare ed al trasporto di ben 90 kg di attrezzature scientifiche (definite con il termine “carico utile”) fornite da sette paesi differenti.

Il lander ha un’altezza e una larghezza rispettivamente di 1,9m e 2,5m, è costruito principalmente in lega d’alluminio, è dotato di cinque propulsori ciascuno con una forza di 667 N uniti ad altri dodici da 45 N per il controllo delle manovre e di una batteria elettrica in grado di ricaricarsi attraverso pannelli solari. Il lander non possiede unità riscaldanti, quindi non è previsto che possa sopravvivere ad una notte lunare (14 giorni terrestri).

Il lancio è previsto a Cape Canaveral (Florida) per il 24 dicembre 2023 insieme al vettore debuttante Vulcan Centaur e senza equipaggio, con un allunaggio pianificato circa un mese dopo nel sito del Sinus Viscositatis della Luna.

Dopo il lancio, il vettore Vulcan Centaur e Peregrine entreranno in una manovra chiamata iniezione translunare, che la porterà su una traiettoria che interseca l’orbita della Luna. Entro circa un’ora, il lander si separerà dal Vulcan e il team sulla Terra inizierà a comunicare con esso e ad effettuare piccole manovre per assicurarsi che la traiettoria sia corretta. Una volta giunta nell’orbita lunare la navicella si abbasserà sulla superficie del Sinus Viscositatis, in cui procederà con gli esperimenti per circa 14 giorni terrestri.

A 50 anni dall'ultimo piede umano posato sul satellite con la missione Apollo 17, la NASA ha dunque deciso di tornare nello spazio per compiere degli esperimenti sul suolo lunare: il M-42 e il LETS (Linear Energy Transfer Spectrometer) accumuleranno informazioni utili sulle radiazioni della superficie per le prossime spedizioni con equipaggio; il PITMS (Peregrine Ion-Trap Mass Spectrometer) di NASA, Agenzia Spaziale Europea e dell’Open University inglese, è uno strumento progettato per studiare l'esosfera lunare; il NSS (Neutron Spectrometer System) sarà in grado di rilevare la presenza di atomi di idrogeno nella regolite lunare, di ghiaccio e di acqua; e numerosissimi altri strumenti che forniranno informazioni fondamentali sul nostro satellite.Nel carico utile tuttavia, non rientrano solo attrezzature atte alla ricerca, ma anche oggetti simbolici come le ceneri e il DNA di celebrità defunte, un Bitcoin e messaggi di bambini di tutto il mondo.

Ma, soprattutto, Peregrine servirà  da missione di preparazione alle spedizioni del programma Artemis: una serie di sei viaggi verso la Luna,il primo dei quali è già avvenuto senza equipaggio nel 2022 e l'ultimo è in programma per il 2030, con equipaggio ancora da definire. L’obiettivo di tali viaggi è creare un’economia lunare, "portare il prossimo uomo e la prima donna sulla Luna" e stabilire una presenza umana stabile tramite una vera e propria stazione spaziale in orbita lunare, utilizzabile anche come trampolino di lancio verso Marte.

Speriamo che, tra l'infinità di informazioni che riuscirà a raccogliere, Peregrine potrà mostrarci anche qualche foto di un Babbo Natale lunare!


Maria Cucina 5F


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