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UNA STATUA IN ONORE DI HENRIETTA LACKS



Lo scorso dicembre è stato reso noto che verrà presto eretta a Roanoke, in Virginia, (USA), una statua in onore di Henrietta Lacks in sostituzione di quella raffigurante Robert E Lee, abbattuta durante le proteste di Black Lives Matter nel 2020. Ma prima di parlare di questo evento è necessario soffermarsi sulla vita di Henrietta Lacks per capirne l’importanza nell’ambito della medicina moderna.


Henrietta Lacks era una giovane donna a cui, nel 1951, fu diagnosticato un tumore uterino. I medici prelevarono un campione delle sue cellule tumorali per inviarle in laboratorio ed esaminarle. Queste cellule, inaspettatamente, ebbero un’evoluzione straordinaria: solitamente i campioni di cellule in laboratorio morivano dopo poco tempo, invece queste continuavano a riprodursi. Mentre Henrietta Lacks morì pochi mesi dopo la sua diagnosi, le sue cellule divennero oggetto di studio in tutto il mondo.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità riferisce che le cellule HeLa, denominate così dalle iniziali del nome di Henrietta, sono state fondamentali per la realizzazione di vaccini come l’antipolio e per la ricerca sull'HIV, sull’infertilità e sul cancro.


La vicenda di Henrietta potrebbe essere a suo modo una storia a lieto fine, se non fosse che lei e la sua famiglia non furono mai informati riguardo al prelievo di quel campione di cellule. Secondo i parenti, ciò è accaduto poiché Henrietta era una donna di colore. I figli hanno dovuto lottare decenni per fare in modo che il contributo della madre fosse riconosciuto e oggi, finalmente, ciò è successo. Il nipote ha espresso la sua enorme gratitudine per la statua e per il riconoscimento attribuito a Henrietta. La statua sarà un bronzo a grandezza naturale e verrà posizionata in quella che recentemente è stata denominata Lacks Plaza a Roanoke, la città natale della giovane. L’artista che la realizzerà è lo scultore Larry Bechtel e la statua sarà realizzata anche grazie al contributo dell’associazione Roanoke Hidden Histories che ha raccolto una notevole somma di denaro, rendendo possibile il compimento di questo magnifico progetto.


Sofia Piergentili 3°H


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