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Wonder: Un romanzo sulla diversità

L’ambientazione

Wonder è un romanzo ambientato nel quartiere di Manhattan, dove il protagonista, Auggie, vive la sua vita speciale. Auggie viene spesso messo in disparte dai suoi coetanei che lo vedono come diverso e ne fanno oggetto di discriminazione  e di bullismo. Nonostante all’inizio si senta un pò scoraggiato, poi , grazie all’aiuto dei suoi familiari e di alcuni pochi amici, anzi pochissimi, sviluppa il coraggio e la prontezza  per affrontare una giornata qualsiasi. 


I personaggi

Il protagonista di Wonder è August Pullman, detto Auggie, un bambino di 10 anni, nato con una deformazione cranio-facciale causata dalla sindrome di Treacher Collins.  I vari interventi a cui il giovane è stato sottoposto, inoltre, hanno lasciato altri segni evidenti sulla sua pelle, sebbene gli abbiano restituito capacità visive, uditive e respiratorie. In realtà è proprio il suo volto a renderlo speciale.


La prima sostenitrice di Auggie, dopo i suoi genitori, è sua sorella Olivia, chiamata affettuosamente “Via”, che consola sempre il suo fratellino.

Oltre a Via, Summer è la prima persona che non si ferma all’apparenza e, al primo giorno di scuola, si siede a mensa vicino a lui, dando inizio così ad una fantastica amicizia.

A scuola Auggie incontrerà poi Jack che, inizialmente terrà un comportamento ambiguo con lui, ma  poi si rivelerà il suo più grande amico.

Anche  Christopher, che viene soltanto nominato nel romanzo,  è stato molto importante per il passato del protagonista.

Infine c’è Julian, il bullo di Auggie, colui che gli renderà la vita difficile.

Ad introdurre gran parte dei personaggi che Auggie conosce a scuola è il preside, il Signor Kiap, che chiede ad alcuni alunni, tra cui Jack, Julian e Charlotte, di essere gentili con August per aiutarlo ad integrarsi.

Altri personaggi secondari sono Miranda, ex migliore amica di Via che, nonostante si sia allontana dalla sorella di Auggie, non può rinunciare al rapporto fraterno che aveva con lui; Amos, l’atleta della classe e Miles e Henry, i tirapiedi di Julian, che diventeranno amici del protagonista nel corso della storia.


Trama

La vita di tutti i giorni del protagonista, a differenza dei bambini della sua età, è incentrata sull’imparare a convivere con la sua “diversità” ed accettarla. In particolar modo, tutto cambia quando Auggie inizia per la prima volta ad andare a scuola: infatti, i suoi genitori hanno da sempre preferito una formazione privata, ma all’età di 10 anni hanno deciso che fosse arrivato il momento che il figlio iniziasse a frequentare una scuola pubblica. Auggie deve andare in  prima media ed è ben consapevole che i compagni lo potrebbero escludere e prendere in giro. 

La storia si sviluppa attorno all’evoluzione del rapporto tra Auggie e i suoi compagni ed ha un bel lieto fine.

Se inizialmente, infatti, le paure di Auggie si rivelano fondate, verranno poi smentite quando l’amore e l’amicizia sapranno sconfiggere la paura e la diffidenza.

La prima bambina che si avvicina a August è Summer, che decide di sedersi accanto a lui durante la pausa pranzo in mensa. Summer si rivela sin da subito un’ottima amica, sincera e leale che lo accompagnerà in tutte le sue vicende. Anche Jack, un altro ragazzino della sua classe, si avvicinerà a August, ma solo sotto richiesta del preside della scuola, per poi comprendereil valore dell’amicizia, decidendo di essere un vero amico di Auggie.

Il vero nemico di Auggie è Julian, chesin da subito si dimostra antipatico e scontroso, ma dopo una rissa a scuola tra loro il destino di August cambierà, facendo conoscere a tutti la propria parte più umana.


Conclusione

Con uno stile fresco e diretto, R.J. Palacio riesce ad affrontare temi di grande impatto emotivo con spontaneità e naturalezza tali da far immedesimare il lettore nella vita di August Pullman fin dalle prime pagine, grazie anche ad un protagonista che si fa amare senza alcuna difficoltà. Si parla di indifferenza e di bullismo e della paura per quella diversità che il mondo tende a non voler accettare. Anche se la storia di Wonder potrebbe sembrare semplice, quello che si cela dietro la purezza narrativa sono emozioni talmente vivide da non poter lasciare indifferente i lettori, grandi o piccoli che siano. Sappiate che Auggie sa parlare al cuore con la trasparenza travolgente di un bambino di dieci anni chiamato ad affrontare sfide che molti adulti nemmeno osano immaginare. Quello che risalta chiaro dalla lettura di questo libro sono le paure, le contraddizioni e le umane reazioni che si palesano in modo più o meno evidente nelle parole di chi incontra la diversità, di chi è costretto a conviverci, da chi vorrebbe soltanto proteggerla. Le reazioni che essa genera sono diverse, tra cui scherno e imbarazzo, amore e paura, pentimento e redenzione che ruotano attorno ad un concetto fondamentale: “se ti viene data la possibilità di scegliere, scegli di essere gentile“. Questa frase esprime l’importanza della lettura del romanzo sia da parte dei ragazzi sia da parte degli adulti. 


Chioccia Sara 4G

Sorbaioli Emma 4G


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